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Scot Mixer on Unsplash

di Redazione

Ciao Femmine!
Qualche precisazione doverosa per quante di voi hanno iniziato adesso a seguirci, per quelle che hanno dei dubbi e delle curiosità e anche per quelle che ci giudicano a priori, senza neanche voler leggere il nostro blog.

Il Clan delle Femmine come idea nasce nelle nostre intenzioni, dopo aver attentamente riflettuto sulla concreta possibilità di lavorare per promuovere una narrativa al femminile autentica e spontanea.
Senza le intromissioni e i condizionamenti di un sistema culturale, quello italiano, che ha sempre agito emarginando le donne, o ancor peggio veicolandole in ruoli o spazi precisi e ristretti.
Abbiamo deciso di chiamarci il Clan delle Femmine per sottolineare che siamo femmine nel senso che non siamo addomesticabili, siamo libere nel pensiero e nell’espressione. Femmina è più di donna perché è libera. Donna è spesso costretta in ruoli assegnati dalla società. Femmina è ancestrale. Donna è sociale. Femmina è anche una bambina.
Clan perché è un gruppo forte che include e crea solidarietà, partecipazione e collaborazione.

Abbiamo pensato di prendere la parola con un blog di scrittura creativa collettiva e condivisa che raccogliesse i racconti di quante avessero voglia di esprimersi.
Il blog ci è sembrata la forma più immediata per dare subito voce a chi voleva scrivere.
Il blog è anche un esperimento narrativo che sta crescendo con noi.
Abbiamo scelto di procedere per temi per stimolare il confronto e raccogliere tante voci diverse, da luoghi diversi ma in contemporanea.

Abbiamo iniziato con le Mestruazioni: ci è venuto naturale.
Perché sono il simbolo dell’essere femmina, perché sono ancora un tabù, perché rappresentano la nostra forza di rigenerazione.
In tutto il mondo assistiamo a un movimento socio-culturale e artistico che tratta le mestruazioni in tutti i loro aspetti. Noi scriviamo in italiano, ma siamo in contatto con il mondo.
Abbiamo proseguito con Figlianza: il legame e il rapporto con i genitori dal punto di vista di figlia. Anche questo un tema imprescindibile che evoca ricordi ed emozioni forti. Si affrontano i conflitti, i rancori e i sensi di colpa. La malattia, il dolore e la morte. Ma anche la tenerezza e l’affettività. Le nostre radici.
E adesso il Corpo. Come tramite della narrazione. Come veicolo delle emozioni. Corpo come soggetto e oggetto. Il mezzo per conoscere sé e gli altri. L’entità che ci permette di esistere.
Questi sono i temi che stiamo trattando per il momento. A cui ne seguiranno innumerevoli altri.
Siete libere di proporre i temi che vi stanno a cuore.
Scrivete a: redazione@ilclandellefemmine.com
risponderemo a tutte nel più breve tempo possibile.
Grazie per l’attenzione!